Biblioteca della Società Dantesca Italiana

Il marchese G. Eroli il 28 settembre 1888 offriva in dono alla Società la propria raccolta dantesca: primo fondo della costituenda biblioteca cui si vennero ad affiancare in seguito, oltre alle normali accessioni, il Fondo Franchetti (1907) e quello Giuliani (in deposito perpetuo da parte del Comune di Firenze dal 1913).
Nel 1939 pervennero dalla famiglia Vandelli gli spogli di codici della Commedia procurati dallo Studioso.
Questi i fondi storici della Biblioteca, che a oggi consta di circa 23.000 volumi, di circa 120 periodici correnti (35 stranieri) e 300 periodici cessati; 25 incunaboli, 152 cinquecentine e 8 manoscritti.
Nel 1984 la Biblioteca sociale ha ricevuto in dono il fondo Baranelli, nel 1991 il fondo librario Vandelli e nel 1994 il fondo Chiari.
Accanto alla Biblioteca specialistica è stato organizzato un ricco archivio microfotografico (i soli microfilm sono oltre 1700) che raccoglie, a servizio dei Curatori dell'Edizione Nazionale, ogni possibile documentazione di codici d'interesse dantesco. La Società ha inoltre trasferito i singoli microfilm su supporti ottici (CD-ROM) al fine di salvaguardare tale patrimonio.
Maggiori informazioni all'apposita sezione Microfilmoteca.
Il servizio di Biblioteca prevede:
  • la consultazione (anche attraverso i terminali a disposizione degli utenti)
  • il prestito
  • la fotocopiatura di articoli o parti di opere (limitatamente alle vigenti leggi di copyright)
  • la stampa da computer
Sono esclusi dal prestito e dalla fotocopiatura tutti i libri:
  • con data di pubblicazione anteriore al 1935
  • i volumi dei fondi Eroli, Franchetti e Giuliani
  • libri pregiati, collezioni di fonti, periodici, enciclopedie, dizionari e altre opere di consultazione.
La Biblioteca resta chiusa l’intero mese di Agosto, dal 24/12 al 6/1, il 24 giugno, festa del Patrono, e dal giovedì santo al martedì dopo Pasqua.

Per maggiori dettagli si veda il Regolamento di Biblioteca

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